Il funzionamento delle batterie al litio Flash Battery: dall’Italia controllo in tempo reale delle batterie in tutto il mondo
31 ottobre 2018
Il controllo remoto di Flash Battery, è la rivoluzione delle batterie al litio
Per capire come mai il mercato delle batterie al litio e delle sue applicazioni è in forte espansione, è bene conoscerne la tecnologia, perché è il loro funzionamento che le rende uniche. Attratti dalle performance del litio, decisamente superiori a quelle del piombo, sono sempre di più i costruttori di macchine industriali e veicoli elettrici che scelgono accumulatori di ultima generazione.
Tesla, ad esempio, è stata tra i primi a segnare una separazione netta tra i produttori nel mercato automotive realizzando quella che si può definire la prima berlina elettrica della storia. Nel caso di Tesla il motore è alimentato da pacchi batterie al litio che consentono un’autonomia di circa 500 km e garantiscono un’accelerazione da 0 a 100km/h in appena 2,7 secondi.
Il litio è il metallo più leggero tra quelli conosciuti e, al tempo stesso, l’elemento solido meno denso e con il maggiore potenziale elettrochimico. Allo stato delle nostre conoscenze è l’elemento vincente per le batterie del presente e del futuro.
Migliorare le performance e la durata degli accumulatori è l’obiettivo che ha spinto nel lontano 2009 Marco Righi e Alan Pastorelli, oggi poco più che trentenni, a realizzare i primi test sulle batterie al litio.
Test più che incoraggianti, che hanno portato nel 2012 alla creazione di Flash Battery: l’azienda leader europea nella produzione di batterie al litio per macchine e veicoli industriali.
Tutto nasce dall'elettronica
A muovere quei due ragazzi fu in primis la passione per l’elettronica.
Nel 1985 il padre di Marco Righi fonda Zivan, che qualche decennio più tardi diventerà leader europeo nella produzione di carica batterie in alta frequenza.
A prendere le redini della ditta di famiglia, un giorno, avrebbe dovuto essere l’unico figlio maschio ed è proprio nell’azienda del padre che Marco Righi comincia a muovere i primi passi verso una carriera di successo in ambito elettronico. La strada verso la realizzazione professionale per lui sembra già tracciata, sicura e lineare, ma il destino gli gioca quello che all’inizio sembra un tiro mancino.
Nel 2006 Marco Righi vede infrangere il sogno di portare avanti l’azienda in cui tutto ha avuto inizio ed è costretto a intraprendere un altro percorso professionale. Ma non accantona del tutto la sua passione per l’elettronica.
La prima grande sfida che pareva impossibile
Il primo vero incontro con le batterie al litio avviene nel momento in cui Marco Righi, ora CEO di Flash Battery, visita l’azienda di un amico impegnato nella prototipazione di un veicolo elettrico.
Sulla carta, queste nuove celle al litio mostravano caratteristiche strabilianti: pesavano 3 volte meno e avevano una durata 3 volte superiore alle batterie al piombo impiegate fino ad allora.
Quegli accumulatori di litio, però, non davano i risultati sperati.
Il loro aspetto non era dei migliori, senza contare che le celle risultavano disomogenee e l’elettronica al suo interno era inadeguata.
Di qui l’idea di Marco Righi: studiare i problemi tecnici di quella batteria e risolverli progettando un nuovo sistema di controllo e gestione.
“Da quel momento, ingaggiai il mio amico di esperimenti da garage Alan Pastorelli (lui nel frattempo si era laureato in ingegneria elettronica e lavorava nel settore automotive) e insieme cominciammo a progettare ogni sera e nei weekend il nostro sistema di gestione delle batterie al litio” ricorda Marco Righi.
Era il 2012 e da quel momento iniziammo ufficialmente a distribuire sul mercato la batteria al litio Flash Battery.
Marco Righi
Il primo progetto di monitoraggio remoto
Nel 2014 Flash Battery diventa fornitore di batterie al litio per quello che diventerà presto uno dei suoi principali clienti nel ramo macchine industriali: Elettric 80.
Con circa 300 milioni di fatturato e 11 filiali nel mondo, Elettric 80 è specializzato nella realizzazione di soluzioni integrate e automatizzate per il settore tissue, bevarage e food, quali, ad esempio, isole di palettizzazione robotizzate e veicoli automatici a guida laser (LGV).
Per una multinazionale di un simile calibro, avere la possibilità di controllare e verificare lo stato delle batterie al litio spedite in tutto il mondo è di fondamentale importanza e il sistema controllo remoto progettato da Flash Battery permette esattamente questo.
I vantaggi dell’innovazione integrata da Flash Battery sono evidenti: monitorare a distanza tramite controllo remoto ogni singola batteria al litio e analizzare ogni dato ricevuto permette di prevenire anomalie e organizzare tempestivamente interventi straordinari qualora necessari.
Nel caso una batteria al litio tradizionale sia soggetta a un guasto, di solito servono diversi giorni di fermo macchina per poter ripristinarne il corretto funzionamento. La segnalazione al centro assistenza, infatti, avviene a macchina ferma ed è solo dopo l’invio della segnalazione che si può organizzare la riparazione del pacco batteria, previo un sopralluogo con analisi del problema e la sostituzione, più o meno rapida, a seconda della disponibilità, dei pezzi necessari.
Le batterie al litio tradizionali non permettono di conoscere con anticipo le situazioni di arresto e va da sé che l’interruzione della produzione per il tempo necessario al ripristino effettivo della produzione può comportare una notevole perdita in termini economici.
Con il controllo remoto di Flash Battery, invece, è possibile monitorare lo stato di funzionamento della batteria e nel 93% dei casi siamo in grado di risolvere le anomalie prima che accadano. Un sistema di Alert automatico, infatti, notifica al centro assistenza Flash Battery le eventuali criticità nel funzionamento della batteria al litio e questo consente di intervenire e risolvere il problema prima di incorrere nel fermo macchina.
Nel 2015 Elettric 80 entra nel board di Flash Battery e questo porta a perfezionare due importanti caratteristiche della nuova batteria al litio: la carica rapida e il Flash Data Center. In particolare, la prima implementazione riduce i tempi di ricarica e assicura una maggiore efficienza dell’impianto; la seconda, invece, permette di monitorare e analizzare quotidianamente lo stato di ogni singola batteria installata. Si tratta, inoltre, di un accumulatore al litio senza manutenzione, che riduce ai minimi termini spese e costi di gestione.
Le batterie al litio Flash Battery sono implementate in tutti i veicoli a guida laser di Elettric 80.
Oggi (09/04/21) controlliamo in remoto 2.844 LGV distribuite in 42 paesi nel mondo.
Nel 2018 Tesla sceglie Flash Battery e il controllo remoto della batteria per il Tesla Destination Tour.
Si tratta del primo viaggio totalmente elettrico, che vede la supercar elettrica più famosa al mondo, la Tesla appunto, impegnata in 12 tappe lungo la penisola italiana. L’energia del trailer agganciato alla prestigiosa vettura californiana – trailer che alimenta una cucina mobile – è infatti fornita da una batteria al litio Flash Battery da 10,2 kWh. Ne parliamo in questo articolo.
“Fin dai primi esperimenti nel mio garage – afferma Marco Righi, CEO di Flash Battery, produttore e fornitore di batterie al litio in Italia – abbiamo creduto che le batterie al litio potessero soppiantare le batterie tradizionali aumentando così le performance di veicoli e macchine industriali. Grazie a uno speciale sistema elettronico di bilanciamento attivo-passivo unito al sistema di controllo remoto, abbiamo reso semplice e indolore questo passaggio tecnologico.”
